Il giovane, già colpito dal ‘daspo’, ha aggredito i militari all’interno di un bar cittadino: adesso è ai domiciliari
TERAMO – E’ finito in cella con le contestazioni di resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale, lesioni personali aggravate e porto di armi od oggetti atti ad offendere, il tifoso teramano già gravato dal ‘daspo’ dagli impianti sportivi, che ieri pomeriggio, durante i controlli che hanno preceduto il derby tra il Teramo e il Giulianova, è stato sorpreso in stato di ebbrezza all’interno di un bar cittadino.
Alla vista dei militari che lo hanno controllato, il giovane ha reagito colpendo con calci e pugni i militari, procurando loro lesioni, giudicate poi guaribili in poco meno di una settimana dai sanitari del pronto soccorso dell’ospedale Mazzini.
L’uomo – che era sottoposto all’obbligo di firma – si è scagliato contro i carabinieri alla presenza di numerosi altri avventori: quando è stato bloccato e perquisito, è stato trovato in possesso di un coltello multiuso. Al termine delle formalità di rito è stato dichiarato in arresto e accompagnato presso la sua abitazione in regime di arresti domiciliari.